Azioni MirAtE al ripriSti e alla conservazione degli habitat dunali e RetrodunAli in MoLisE

Ultima modifica 11 aprile 2023

Progetto LIFE+ Natura & biodiversità n. LIFE10-NAT-IT262
Azioni MirAtE al ripriSTino e alla conservazione degli habitat dunali e RetrodunAli in MoLisE
M.A.E.S.T.R.A.L.E
Beneficiario coordinatore: Comune di Campomarino
Beneficiari associati: Centro Studi Naturalistici Onlus, Ambiente Basso Molise Onlus, Università degli Studi del Molise, Comune di Petacciato,
Durata del progetto: 69 mesi (19/09/2011 - 30/06/2017)
Costo totale in euro: 1,479,986.00 di cui  contributo CE in euro con%: 1,109,989.00 (75.00%)
Contesto del progetto
Negli ultimi decenni, le zone costiere in Europa hanno subito grandi cambiamenti e alle pressioni. Minacce per gli habitat costieri includono il turismo incontrollato, la diffusione di flora esotica invasiva, e naturale e / o umani e l'erosione indotta. Gli ecosistemi costieri sono sistemi fortemente ridotte e contengono un distintivo della biodiversità, in cui flora e fauna sono altamente specializzati. Dune costiere del Mediterraneo potrebbe essere classificato come due grandi gruppi: i tipi Mediterraneo occidentale e orientale, con la linea di separazione passa attraverso la penisola italiana.
La costa del Molise, sul mare Adriatico, conserva ancora aree di grande valore naturale ed è sede di 19 habitat di interesse comunitario SIC e tre: "Foce Trigno - Marina di Petacciato (IT7228221)," Foce Saccione-Bonifica Ramitelli "(IT7222217 ) e "Foce Biferno - Litorale di Campomarino" (IT7282216). Queste SIC sono aree importanti per la biodiversità di ecosistemi sabbiosi costieri della costa adriatica italiana, ma, simile a quella in altre zone costiere europee, sono sempre più minacciate dalla pressione antropica.
Obiettivi del progetto
L'obiettivo generale del progetto è la conservazione sia di habitat dunali e aree umide salmastre, così come la protezione della flora e fauna negli habitat costiero del Molise. Gli obiettivi del progetto comprendono:
• Aumentare il tasso di valore e di recupero degli habitat costieri, in particolare habitat di dune costiere, stagni temporanei mediterranei e steppe salate mediterranee presenti nella rete Natura 2000 tre siti. Attività di recupero e di monitoraggio anche riguardare altri habitat di interesse comunitario, come le dune mobili (dune verso il mare);
• Protezione delle 15 specie della fauna di interesse comunitario, e
• Aumentare la consapevolezza tra le comunità costiere e visitatori.
Risultati attesi:
• Il restauro e il miglioramento dello stato di conservazione di 51 ettari di habitat della foresta di pini dune attraverso l'eliminazione di alberi esotici, aumentando la copertura di specie autoctone e la messa a dimora di cespugli e arbusti autoctoni;
• Miglioramento dello stato di conservazione degli habitat dunale con Juniperus aumentando la copertura delle specie autoctone oltre 9 ettari;
• Propagazione di almeno 10.000 piante di specie arboree autoctone e conservazione ex situ di almeno 10.000 semi delle specie considerate più importanti per la conservazione degli habitat dunali;
• L'aumento della superficie degli stagni temporanei e prati sale e migliorare il loro stato di conservazione;
• Aumentare le popolazioni Chiroptea, aumentando la frequenza di foraggiamento, e migliorare il loro stato di conservazione attraverso l'installazione di 400 bat box e di un posatoio in un habitat di dune foresta di pini;
• L'aumento della popolazione di Testudo hermanni e Emys orbicularis e il miglioramento della loro conservazione attraverso l'istituzione di un centro di recupero per gli individui che sono stati feriti, e
• L'implementazione di un programma di educazione ambientale e la creazione di laboratori didattici.